martedì 8 gennaio 2013

Il valore commerciale e il valore sonoro

Nel corso degli anni, visitando fiere, frequentando rivenditori e importatori e parlando con audiofili più o meno smaliziati mi son reso conto spesse volte che l'acquisto dell'impianto o di un nuovo componente per l'up grade viene fatto non sempre secondo una valutazione attenta e oggettiva del risultato sonico che si vuole ottenere o un giudizio ponderato "ad orecchio." Spesso la scelta viene dettata dal consiglio dell'amico esperto, o dall'articolo della rivista di settore che ne parla bene, ci si lascia così condizionare anche dal trend o dall'estetica dell'oggetto, magari costoso, e chi può lo acquista paradossalmente di impulso. Altrettanto spesso però, si finisce per acquistare un oggetto che ha un valore commerciale ben superiore al valore sonico reale. A volte mi intrattengo con l'amico ing. Giancarlo Riccardi nel suo laboratorio dove si vedono in attesa di assistenza tecnica molti mostri sacri dell'hi-end attuale e del passato, e ci capita di fare qualche riflessione riguardo alla qualità intrinseca degli oggetti che gli passano tra le mani. Per motivi che riguardano le logiche di produzione industriale sono spesso gli apparecchi del passato che hanno dei contenuti tecnologici in termini di soluzioni progettuali, attenzione al dettaglio e componentistica selezionata che fanno invidia alla produzione più recente. Non è un caso  evidentemente che anche fuori da questo blog, ci si ritrovi ancora a parlare di oggetti di 20 o 30 anni e oltre, oggetti che hanno superato le mode e le innovazioni tecnologiche e all'ascolto, a confronto con apparecchi recenti, sono ancora lì, pronti a salire in cattedra. Questo ovviamente diventa una opportunità per chi tende l'orecchio e impara a distinguere il bello dal buono, il trend dal valore storico, il valore commerciale dal valore sonoro... 


Per dare riconoscimento a quell'hi-fi di valore reale, in questo blog si cerca di dare delle indicazioni su quegli apparecchi che sono da considerarsi degli evergreen, che hanno un valore sonico che va oltre il loro valore di mercato, che spesso appartengono alla produzione di circa 20 anni fa, e che oggi per poterli costruire con la stessa attenzione e cura costerebbero cifre che pochi potrebbero permettersi. Questi oggetti sono quelli che vengono definiti apparecchi senza tempo, impareggiabili e, per logiche di economia industriale, irripetibili. 

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